30. giugno 2023
Cara Città un po' più a Nord
Come si fa a ringraziare una città? Con le persone, parole o gesti – i pensieri non sembrano bastare: nessuna certezza di ritiro (anzi, molto probabile, il fallimento). Ma, con la città che ho di fronte, che lingua posso parlare? Dove far risuonare la mia voce grata? A quali occhi mostrare i miei pensieri? Mi vedrà, forse, gettare petali preziosi nel suo lago? E se, piuttosto, dipingessi scene interiori nei suoi luoghi, perché anche altri se ne innamorino? Se volessi provare ad...
16. febbraio 2022
Amore poeticizzante e squilibrato
Mi chiedo se questo mondo non sia strutturalmente inadatto agli Innamorati come me. Ma, poi, mi chiedo anche come sia possibile, se questo mondo mi ha fatta, che mi abbia creata inadatta a se stesso. Provengo forse da un altro luogo dell’Universo? Sono stata catapultata qui da una Regione lontana, governata da altre strane leggi? Ma, anche se fosse, le mie leggi interne non devono in qualche modo accordarsi con quelle del Mondo in cui vivo, per poterci vivere? Io lo so come si muovono gli...
20. settembre 2021
Helgoland e/è Venezia
Continuo a leggere: “Il mondo dei quanti è più tenue di quello immaginato dalla vecchia fisica, è fatto solo di interazioni, accadimenti, eventi discontinui, senza permanenza. È un mondo con una trama rada, come un merletto di Burano. Ogni interazione è un evento, e sono questi eventi lievi ed effimeri che costituiscono la realtà, non i pesanti oggetti carichi di proprietà assolute che la nostra filosofia poneva a supporto di questi eventi. La vita di un elettrone non è una linea...
18. agosto 2021
Favoletta poco elaborata
C’era una volta una ragazza che era un paio di occhiali. Quando stavi insieme a questa ragazza, non potevi scordarti di vivere a pieno neanche un minuto, lo stavo raccontando a mia mamma, perché io l’ho vissuto. La ragazza ti insegnava a vivere tutte le tue emozioni a pieno, emozioni belle e brutte tutte bellissime nel loro essere emozioni. La ragazza era un paio di occhiali che se sei fortunato li indossi e non li togli più. Attraverso le sue lenti potevi vedere un mondo diverso.
20. febbraio 2021
Charlie Brown & Linus Van Pelt
“Perdente”, è uno degli aggettivi spesso usati per descrivere, separatamente, questi due personaggi delle strisce Peanuts. Charlie Brown, protagonista dei fumetti del disegnatore americano Charles M. Schultz, è diventato il Perdente per antonomasia. Charlie perde quando gioca a baseball, perde nelle partite di scacchi, ma soprattutto perde nella perpetua sfida che lo attanaglia: calciare quel dannato pallone, prima che la dispettosa Lucy glielo tolga da sotto il naso.
20. novembre 2020
Stephen Hawking in “Una breve storia del tempo, dal Big Bang ai buchi neri”, 1988: “Even what we think of as ‘empty’ space is filled with pairs of virtual particles and antiparticles that appear together, move apart, and come back together and annihilate each other”. Traduzione: “Anche ciò a cui pensiamo come spazio ‘vuoto’ è pieno di coppie di particelle e antiparticelle virtuali che appaiono insieme, si separano, e poi tornano insieme e si annichilano”. Attenzione: una...